Addominoplastica Napoli

Contenuti
- 1 Chi e’ candidato all’intervento di addominoplastica
- 2 La visita specialistica per un’addominoplastica
- 3 Mini-addominoplastica
- 4 L’addominoplastica e la lipoaddominoplastica
- 5 Incisioni addominoplastica
- 6 La torsoplastica
- 7 L’intervento
- 8 La degenza
- 9 Alternative all’addominoplastica
- 10 Video intervento addominoplastica
CHI E’ CANDIDATO ALL’INTERVENTO DI ADDOMINOPLASTICA
L’intervento di addominoplastica può essere effettuato in tutti quei casi in cui ci sia la necessità di dare un aspetto teso alla regione dell’addome, sia nei pazienti magri che in quelli in leggero sovrappeso. Le indicazioni all’addominoplastica sono tantissime, basti pensare ad esempio, a quelle situazioni in cui è necessario ripristinare la morfologia della parete addominale muscolare che può essere andata incontro ad un processo di diastasi (allargamento) in seguito ad altri interventi chirurgici, parti cesari, etc. Qualsiasi condizione caratterizzata da un’alterazione della parete muscolare dell’addome e/o del suo mantello cutaneo addominale, può essere trattata con un’addominoplastica. L’eliminazione dell’eccesso di grasso e cute mediante questo intervento è spesso richiesto sia dalle donne che dagli uomini e viene eseguito quando una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare non abbiano dato i risultati sperati.
LA VISITA SPECIALISTICA PER UN’ADDOMINOPLASTICA
La visita chirurgica per un’addominoplastica ha lo scopo in primis di capire se il paziente presenta le caratteristiche principali per sottoporsi a tale intervento. Il professor Rauso nel primo consulto per un’addominoplastica a Napoli, esamina l’area addominale verificando l’effettiva presenza di cute e grasso in eccesso e l’eventuale rilassamento o allargamento dei muscoli addominali. È importante esaminare anche l’elasticità della pelle così come meritano un esame approfondito le condizioni della salute generale del paziente per escludere eventuali patologie che potrebbero compromettere la sicurezza dell’intervento o la qualità dei risultati. Una volta terminata la visita, il chirurgo e il paziente concorderanno per l’intervento più adatto, a seconda della gravità dell’inestetismo presente. In base alle necessità possiamo distinguere: la mini-addominoplastica, la lipo-addominoplastica e la torsoplastica.
MINI-ADDOMINOPLASTICA
Con questo nome si intende un intervento correttivo dell’addome caratterizzato dall’asportazione di una piccola parte di tessuto tra il pube e l’ombelico; con questa tecnica non si effettua la trasposizione dell’ombelico, pertanto ne esiterà una cicatrice simile a quella del parto cesareo, senza un’altra cicatrice attorno all’ombelico. Questa tecnica è frequentemente usata per riparare gli esiti di un parto cesareo che spesso danno luogo ad inestetismi dell’area sovra pubica caratterizzati dalla cosiddetta “pancetta” che altera la silhouette addominale. La mini addominoplastica non è indicata per addomi voluminosi.
L’ADDOMINOPLASTICA E LA LIPOADDOMINOPLASTICA
L’addominoplastica tradizionale è un intervento che prevede l’allestimento di un lembo addominale dermo-adiposo (di cute e grasso) che viene tirato verso il basso. L’eccesso di questo lembo viene asportato, e contestualmente verrà effettuata la cosiddetta plicatura dei muscoli retti dell’addome (ovvero vengono riposizionati i muscoli in modo da simulare un addome allenato). Questo intervento è assolutamente risolutivo per quelle situazioni che alterano l’estetica dell’addome, tuttavia il dazio da pagare è rappresentato da una cicatrice chirurgica orizzontale subito al di sopra del pube, che però, se ben piazzata dal chirurgo, può essere tranquillamente nascosta sotto il costume da bagno; oltre questa sarà presente un’altra cicatrice attorno all’ombelico che generalmente è difficilmente percepibile. Nei casi in cui si voglia ottimizzare il risultato chirurgico post-operatorio, si può optare per una lipo-addominoplastica, una tecnica ideata dal chirurgo brasiliano Saldana, dal quale prende il nome la tecnica (lipoaddominoplastica sec. Saldana), che permette in una sola seduta chirurgica, di rimuovere l’eccesso di tessuto dalla regione addominale, di ricostruire la parete muscolare dell’addome, e di rimuovere accumuli adiposi localizzati nella regione alta dell’addome e nei fianchi.
INCISIONI ADDOMINOPLASTICA
LA TORSOPLASTICA
La torsoplastica è un intervento che si rende necessario quando l’eccesso di cute non è presente solo nella regione dell’addome, ma anche nei fianchi e nella regione posteriore (la regione lombo-sacrale); ovvero quando bisogna asportare tessuto circonferenzialmente tra il tronco e le gambe. Questa situazione è presente solo nei casi di grossi dimagrimenti, ove l’eccesso di grasso ha determinato un’enorme espansione tissutale che crea una sorta di “ciambella di tessuto”. La torsoplastica rientra negli interventi riabilitativi dopo grandi dimagrimenti e permette un corretto ripristino della morfologia del tronco. In questo caso la cicatrice, sempre celabile sotto un costume da bagno, sarà circonferenziale, ovvero farà il giro, dall’addome alla schiena. Contestualmente alla torsoplastica, data la necessità di rimuovere tessuto dalla porzione bassa della schiena, è possibile anche associare un lifting dei glutei.
L’INTERVENTO
Ad esclusione dell’intervento di mini-addominoplastica, ove tempi operatori e degenza non sono molto lunghi, sia l’addominoplastica che la torsoplastica sono considerati interventi di chirurgia maggiore. Per tale motivo queste procedure chirurgiche devono essere eseguite solamente da un chirurgo estetico esperto in rimodellamento del corpo come il dottor Rauso che opera nelle migliori strutture specializzate di Napoli. L’addominoplastica può essere eseguita in anestesia spinale, evitando così il procedimento di intubazione e tutti i fastidi tipici dell’anestesia generale, specialmente nel post intervento. Rimane, in ogni caso, la necessità che il paziente trascorra una notte in clinica dopo l’intervento, sia perché la procedura chirurgica è piuttosto lunga (circa 3 ore per l’addominoplastica, circa 4 ore per la torsoplastica), sia perché è importante una corretta gestione del paziente nelle prime ore post-operatorie. Una volta terminato l’intervento viene applicata una guaina compressiva sull’addome e il paziente dovrà alloggiare sul letto “in posizione spezzata”, ovvero con le gambe leggermente piegate sul bacino per ridurre la tensione della cicatrice chirurgica post-operatoria. Il dolore è assolutamente assente durante la degenza in clinica in quanto viene applicato un catetere peri-durale che rilascerà in modo continuativo i farmaci anti-dolorifici; a seguire, una volta dimesso il paziente, basterà la terapia anti-dolorifica a base di compresse. Lo staff del dottor Rauso, che segue il paziente sin dalla prima visita per un’addominoplastica a Napoli, è particolarmente presente durante la fase successiva all’intervento, per assicurarsi che vengano eseguite a perfezione le indicazioni post operatorie indicate dal chirurgo.
LA DEGENZA
Dopo un intervento di addominoplastica o torsoplastica è molto importante che il paziente osservi qualche giorno di riposo. L’intervento è duro e impegnativo per il chirurgo durante la seduta operatoria, ma lo è anche per il paziente nel post-operatorio, il quale dovrà osservare scrupolosamente alcune indicazioni quali dormire con dei cuscini sotto le ginocchia per circa 7 giorni (per ridurre la tensione lungo la cicatrice addominale), camminare a piccoli passi in posizione leggermente piegata verso il basso, etc. Tutte queste raccomandazioni sono di fondamentale importanza per garantire una corretta e rapida guarigione della ferita e per avere quindi un buon processo di cicatrizzazione, che non lasci segni evidenti. Per le prime 3 settimane del post operatorio, 24 ore al giorno, e a seguire per circa 1 mese, solo durante le ore notturne, il paziente dovrà indossare una guaina compressiva che ridurrà l’edema, favorirà la cicatrizzazione e guiderà la corretta retrazione dei tessuti; dopo circa 1 mese dall’intervento l’addome assume già un aspetto piacevole ma i tessuti si presenteranno ancora duri ed edematosi, la risoluzione di questa situazione viene accelerata associando dei massaggi linfodrenanti dell’area trattata per tutto il secondo mese post-operatorio.
ALTERNATIVE ALL’ADDOMINOPLASTICA
Nei casi in cui sia presente francamente un eccesso di tessuto cutaneo addominale, o nei casi in cui il paziente voglia ripristinare l’aspetto della muscolatura addominale non c’è alternativa alcuna all’intervento di addominoplastica. Inutilmente i pazienti, spesso per timore della cicatrice, si sottopongono a diete estreme o intensa attività sportiva per eliminare la pelle cadente in eccesso, tuttavia il problema non si risolve in quanto la pelle, ormai anelastica, non può più ritirarsi, e solo la mano del chirurgo può ripristinare armonia e naturalezza. Nei casi in cui l’eccesso di tessuto sia minimo, in alcuni casi border line per la mini-addominoplastica, delle sedute di radiofrequenza possono, transitoriamente, dare dei miglioramenti.
VIDEO INTERVENTO ADDOMINOPLASTICA
Se vuoi saperne di più sull’addominoplastica vieni a trovarci a Napoli c/o Viale Maria Cristina di Savoia, 26 (Villa Germana-Clinica Ruesch), 80122, dove opera il Prof. Raffaele Rauso, oppure puoi contattarci al numero di telefono: 340.70.41.839