Foto intervento mastoplastica additiva
L’aumento del volume del seno è effettuabile con l’inserimento di protesi che potranno ridare il giusto trofismo e contrastare le involuzioni che la ghiandola ha subito nel corso degli anni.
Sempre più frequentemente, dopo un parto ed una lattazione, il seno appare svuotato; l’inserimento nello spazio sotto-muscolare di una protesi anatomica può restituire il normale trofismo del seno.
L’obiettivo di una mastoplastica additiva, indipendentemente dall’utilizzo di una protesi tonda o anatomica, è quello di donare un profilo armonico, naturale e volumizzato al nuovo seno.
In questo caso è chiaramente visibile come il polo inferiore della mammella di destra sia praticamente amputato rispetto a quella di sinistra, un corretto intervento di riposizionamento ghiandolare con contestuale inserimento di protesi mammarie ci permette di simmetrizzare i due seni.
L’inserimento di protesi mammarie in una tasca dual plane (sotto-muscolare parziale) conferisce sempre un aspetto naturale del nuovo seno, anche nei casi di torace totalmente piatto.
La mastoplastica additiva, uno degli interventi più richiesti al mondo in chirurgia estetica, se ben eseguito da risultati duraturi e naturali: fondamentale è la corretta scelta della protesi nel pre-operatorio
Soltanto una corretta pianificazione pre-operatoria, e la giusta scelta della protesi (tonda o anatomica che sia) permetterà di raggiungere risultati naturali con impalpabilità della protesi inserita.
Non esiste la protesi migliore, sia le protesi tonde che quelle anatomiche sono in grado di conferire risultati naturalissimi, è per questo che le capacità chirurgiche dell’operatore, sia utilizzando protesi tonde che anatomiche, è fondamentale.
In presenza di un parenchima ghiandolare ben sviluppato nel polo inferiore, ma deficitario nel polo superiore, ci farà optare per una protesi tonda sotto-muscolare che darà la giusta proiezione al nuovo seno.
L’utilizzo di protesi anatomiche è particolarmente indicato quando il torace si presenta scheletrico e con una ghiandola molto poco rappresentata.
La possibilità di utilizzare protesi tonde con profilo anatomico ci permette di dare risultati naturali anche in pazienti totalmente piatte e di bassa statura.
Un intervento di aumento del seno, ben eseguito, con protesi garantite a vita, permette di ottenere risultati naturali e duraturi nel tempo senza necessità di rioperarsi a distanza di 8-10 anni ma semplicemente facendo controlli periodici con il proprio chirurgo.
L’utilizzo di protesi tonde a media coesività, inserite in una tasca dual plane (sotto muscolare parziale) permette il raggiungimento di un décolleté pieno ma molto naturale.
Quando sono presenti le giuste indicazioni, l’introduzione di una protesi tonda in una tasca dual plane garantisce un risultato naturale fin dalla fine dell’intervento.
Anche nei casi di mammelle non sviluppate con una mastoplastica additiva sotto muscolare già a distanza di pochi giorni dall’intervento è possibile notare il netto cambiamento raggiunto.
Esempio tangibile della Fast Recovery Breast Augmentation, ovvero della naturalezza del risultato a sole 48 ore dopo mastoplastica additiva.
Anche per le pazienti che presentano un torace totalmente piatto l’inserimento di protesi mammarie anatomiche permette il raggiungimento di un risultato armonico e naturale.
La mammella tuberosa può essere riabilitata previo un complesso intervento di riposizionamento ghiandolare ed inserimento di protesi anatomiche.
La mastoplastica additiva o aumento del seno prevede un’attenta programmazione della protesi da inserire per raggiungere un risultato valido e stabile nel tempo.
In base alla morfologia del torace della paziente, nonché al risultato ambito, è possibile decidere la protesi più congeniale al progetto pre operatorio di mastoplastica additiva.
La mastoplastica additiva è l’intervento maggiormente praticato al mondo, la corretta pianificazione pre operatoria permette di raggiungere risultati naturali ed armonici.
L’asimmetria delle mammelle è una condizione piuttosto frequente, ma in alcuni casi è tale da necessitare un intervento correttivo di simmetrizzazione; in questi casi è possibile anche aumentarne il volume in un unico intervento chirurgico.
Con la mastoplastica additiva, grazie all’inserimento di protesi mammarie, si può avere un seno più grande senza rinunciare un effetto naturale e armonico con il resto del corpo.
Grazie alla mastoplastica additiva con inserimento di protesi mammarie nella tasca sotto muscolare, si ottiene un risultato naturale in soli 30 minuti. Il seno aumenta di volume ma le protesi saranno ben nascoste dal muscolo e quindi meno evidenti.
In una mastoplastica additiva è fondamentale la scelta delle protesi mammarie da inserire. In base alle caratteristiche fisiche della paziente, si possono scegliere tra protesi tonde o anatomiche.
Un seno svuotato può ritrovare la sua originaria pienezza e forma grazie a una mastoplastica additiva, solo se eseguita da professionisti con rinomata esperienza e con l’utilizzo di protesi mammarie di alta qualità.
Per un seno piccolo e cadente la soluzione più idonea è rappresentata da una mastopessi additiva, un vero e proprio lifting al seno con contestuale inserimento di protesi mammarie per aumentarne il volume.
Si parla di mommy makeover per indicare gli interventi di chirurgia estetica utilizzati dalle neo mamme per ritrovare la forma fisica persa nei mesi di gravidanza e allattamento naturale. Le operazioni più richieste sono quelle mirate a correggere seno e pancia (mastopessi/mastoplastica e addominoplastica).
Grazie all’intervento di Smart mastoplastica additiva, la tecnica operatoria ideata dal prof Raffaele Rauso, in circa 30 minuti, in anestesia locale con sedazione, si ottiene un aumento volumetrico del seno e un conseguente miglioramento della sua forma .
Un seno troppo piccolo rende il corpo di una donna poco armonico ma oggi, grazie alla chirurgia estetica, si può ottenere un decolleté più femminile in soli 30 minuti. La tecnica operatoria si chiama Smart mastoplastica ed è stata creata dal dottor Raffaele Rauso per un aumento volumetrico del seno senza ricorrere all’anestesia generale, con ottimi risultati e con decorso post operatorio più agevole.
Una donna che vuole aumentare il volume del suo seno senza necessità di un rimodellamento dei tessuti, è la candidata ideale di una smart mastoplastica, l’innovativo intervento effettuato dal professor Raffaele Rauso in anestesia locale con sedazione. Anche il post operatorio risulta più agevole rispetto a una mastoplastica classica.