Foto intervento otoplastica
La ricostruzione dell’antielice, nei casi in cui sia assente, riesce a rimediare all’aspetto ad ansa delle orecchie.
Il riposizionamento della conca auricolare, associata alla ricostruzione dell’antielice, permette il corretto riposizionamento delle orecchie con ridefinizione delle sue sub-unità anatomiche.
L’otoplastica è quell’intervento chirurgico che permette di ovviare alle cosiddette “orecchie a sventola”.
Già dal primo controllo post-operatorio, dopo uníotoplastica, sarà possibile notare l’assenza della protrusione dei padiglioni auricolari.
Nelle otoplastiche ricostruttive, dopo l’asportazione di grosse neoformazioni, è possibile donare una forma corretta all’orecchio operato.
Sempre maggiore attenzione estetica viene posta nel trattamento plastico ricostruttivo della rimozione delle neoformazioni auricolari, con risultati visibili fin dal post-operatorio immediato.
Le orecchie a ventola sono una problematica che accomuna sia il sesso maschile che quello femminile, la risoluzione avviene agevolmente con un intervento di otoplastica eseguito in anestesia locale con sedazione.
Le cicatrici dopo un’otoplastica vengono poste lungo il solco retro-auricolare, e sono da subito nascoste se ben collocate.
Sopratutto nel sesso maschile, a causa del look corto dei capelli, il beneficio dell’intervento di correzione delle orecchie ad ansa è immediato.
La correzione delle orecchie prominenti può essere agevolmente eseguita con un intervento ambulatoriale non lasciando nessuna stigmate dell’intervento stesso.
L’utilizzo di orecchini pesanti possono spesso creare un taglio netto del lobo, quest’ultimo può essere agevolmente riparato con un intervento ambulatoriale in anestesia locale.