Il consulto chirurgico per otoplastica
Il buon chirurgo plastico è quello che sa ascoltare, ma sopratutto consigliare e prendere decisioni. Purtroppo a volte ci si trova dinanzi a genitori che chiedono di eseguire l’intervento correttivo di otoplastica a bambini piccolissimi, di 3 o 4 anni, semplicemente perché così il loro figlio non è il più bello! In questi casi è assolutamente necessario che il chirurgo rinunci ad eseguire l’intervento, perché in caso contrario si creerebbe un’anomalia di sviluppo in quel bimbo, visto che la cartilagine auricolare continua a svilupparsi fino ai 6 anni. D’altra parte invece, quando ci si trova dinanzi ad un paziente che ha sofferto per oltre 20 anni di questo problema, ci si può trovare dinanzi a richieste assurde: “Dottore, mi attacchi queste orecchie quanto più possibile alla testa, finalmente ho i soldi per operarmi e non le voglio più vedere queste orecchie!”
Spesso mi sono trovato dinanzi a richieste di questo tipo, ma il chirurgo coscienzioso è quello che fa capire al paziente il reale difetto presente, che in verità a volte è minimo. Le orecchie hanno una forma ed una proiezione in natura, se questi due parametri non fossero presenti ci si troverebbe dinanzi ad una deformità di gran lunga peggiore rispetto alle orecchie a sventola!
Durante la prima visita per tanto sarà molto importante che si crei il giusto feeling tra chirurgo e paziente.
Se vuoi saperne di più sul consulto chirurgico per otoplastica vieni a trovarci a Napoli c/o Viale Maria Cristina di Savoia, 26 (Villa Germana-Clinica Ruesch), 80122, dove opera il Prof. Raffaele Rauso, oppure puoi contattarci al numero di telefono: 340.70.41.839