La mastoplastica additiva, uno degli interventi più richiesti ed eseguiti in chirurgia estetica, comporta una serie di decisioni importanti per la paziente, a partire da quella di sottoporsi a tale procedura.
Per molte donne infatti, si tratta di una scelta molto ponderata, ma una volta superate le reticenze iniziali e soprattutto dopo aver scelto il chirurgo giusto, si può iniziare la vera e propria programmazione dell’intervento.
Per una mastoplastica additiva perfetta, è molto importante instaurare sin da subito un ottimo dialogo con il chirurgo il quale, dopo un’accurata analisi delle caratteristiche fisiche della paziente, può consigliare la protesi più adatta al suo fisico.
È proprio questo il momento in cui si entra nell’immenso mondo delle protesi mammarie: un’infinità di tipologie che si differenziano per forma, per grandezza ma anche per il materiale di cui sono formate e solamente un esperto può dare le giuste indicazioni per una scelta accurata.
Esistono infatti protesi con superficie macrotesturizzata, micro testurizzata e addirittura nanotesturizzata, proprio per permettere alla protesi stessa di dare naturalezza e stabilità alla mammella, senza andare in contrasto con i tessuti mammari. Ultimamente si parla molto delle protesi in poliuretano, già conosciute e utilizzate soprattutto in caso di sostituzione degli impianti, mentre oggi sono state valorizzate al punto di consigliarle alle donne sportive o super attive che non possono permettersi un post operatorio molto lungo. Tali protesi hanno, infatti, la caratteristica di assicurare un posizionamento definitivo senza pericolo di spostamento.
Si potrebbe andare avanti per ore a descrivere la vasta gamma di prodotti disponibili, perché come afferma il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico italiano particolarmente noto per le sue tecniche operatorie di mastoplastica additiva, al giorno d’oggi siamo letteralmente invasi da una serie di proposte innovative di protesi tecnologicamente sempre più avanzate e sicure per la salute delle pazienti. Ma allora come scegliere il miglior prodotto?
Per rispondere con le parole del professor Rauso, non esiste la protesi perfetta, perché gli sviluppi scientifici creano sempre proposte più innovative e, per potersi orientare al fine di una scelta più idonea alle necessità delle sue pazienti, suggerisce di verificare da quanto tempo l’azienda produttrice si occupa di protesi mammarie. In questo caso è anche possibile verificare la percentuale di problematiche verificatesi nell’arco di un tempo più esteso.
Più la casa produttrice ha una storia lunga alle spalle e più diventa verificabile la sua affidabilità. Ad ogni modo, non c’è molto da preoccuparsi perché un buon chirurgo saprà optare per la protesi giusta per ciascuna donna e darà tutte le informazioni necessarie affinché la scelta sia consapevole e ben compresa.
Per una mastoplastica additiva eseguita con esperienza e alta professionalità, il professor Rauso riceve le sue pazienti presso la città di Napoli.