La pelle a buccia d’arancia è, da sempre, il nemico giurato di tutte le donne che per eliminarlo ricorrono a trattamenti fai da te, diete ferree e attività sportive ma, nonostante l’impegno, non sempre si riesce ad ottenere i risultati sperati.
Ecco allora che arriva in soccorso la medicina estetica che per eliminare la cellulite e la pelle a buccia d’arancia offre il trattamento di carbossiterapia.
Si tratta di una procedura ambulatoriale che prevede l’impiego di anidride carbonica, una sostanza che il nostro stesso organismo produce ed espelle in continuazione tramite la respirazione.
La procedura prevede l’infiltrazione di CO2 nelle aree del corpo in cui è presente l’inestetismo, svolgendo un triplice effetto. La sostanza infatti agisce meccanicamente sulle placche sclerotiche del tessuto adiposo, incentiva il metabolismo cellulare e ripristina gli scambi gassosi nei tessuti. L’anidride carbonica inoltre favorisce la stimolazione della vasodilatazione dei capillari, attivando la pulsazione arteriosa.
La carbossiterapia, agisce dunque sul microcircolo, permettendo di aumentare l’apporto di ossigeno e sostanze nutritizie necessarie allo scioglimento della cellulite.
La procedura è eseguita tramite delle piccole iniezioni praticate con un ago sottilissimo ed è del tutto indolore. Per ottenere buoni risultati è però importante completare il ciclo di carbossiterapia che comprende in media 5 – 8 sedute.
Per ottimizzare il risultato finale il trattamento inoltre può essere associato ad altre procedure ambulatoriali. Per ulteriori informazioni sulla carbossiterapia a Napoli potete rivolgervi al Prof. Rauso Raffaele.