Se dovessimo scendere in strada ed intervistare persone di sesso femminile dai 16 anni in su, chiedendo loro cosa sia la cellulite, ebbene la maggior parte ci risponderebbe con aria afflitta che si tratta di un inestetismo cutaneo. In realtà, questo problema che colpisce la stragrande maggioranza delle donne (in Italia si stima che siano il 95%!), è una patologia vera e propria che colpisce il tessuto adiposo, denominata Pannicolopatia Edematosa Fibro-Sclerotica (P.E.F.S).
Precisare che si tratti di una patologia e non di un semplice inestetismo è di grande importanza, poichè aiuta le donne ad orientarsi verso trattamenti medici, gli unici in grado di contrastare queste problematiche. Innanzitutto analizziamo da vicino questa malattia e le sue cause. Fattore scatenante l insorgenza della cellulite è una stasi del micro circolo a livello tessutale.
Il ridotto e il mancato afflusso di sangue impedisce l’ossigenazione ed il nutrimento, dando il via ad un accumulo di liquidi (es. gambe gonfie o pesanti)e ad una eccessiva crescita crescita delle cellule adipose fino alla rottura di alcune di esse, che riversano il loro contenuto nel tessuto adiposo causando infiammazione.
La risposta infiammatoria richiama nell’area interessata le fibrille reticolari che cercano di riparare le cellule adipose ma che in realtà, peggiorano la situazione poichè vanno ad aumentare notevolmente le dimensioni formando dei noduli che alterano la struttura del tessuto, i cui effetti sono visibili sulla pelle (effetto “buccia d’arancia”).
Le fasi più avanzate della malattia vedono una convergenza di questi noduli formando dei macro-noduli, fino a vere e proprie placche di tessuto sclerotizzato, ovvero indurito ed ispessito.Dopo aver analizzato la malattia e da cosa è innescata, vediamo adesso gli altri fattori che aggravano il problema:Estrogeni ed altri ormoni. Femminilità è sinonimo di grandi quantità di ormoni in circolo, ma quando questo si associa alla stasi del circolo ematico locale, ecco che diventa un promotore della cellulite. Molte donne riferiscono il peggiorare della situazione in concomitanza del ciclo mestruale, cosa che avviene in maniera ancor più evidente in gravidanza. Poco possiamo fare contro il fattore ormonale, poichè è parte integrante della fisiologia umana e femminile in particolare. Dieta.
Il fattore dietetico, al contrario di quello ormonale, possiamo controllarlo! Il primo passo da fare è eliminare tutti quei cibi ricchi di grasso e zucchero che vanno ad aumentare i depositi adiposi. Adottare un’alimentazione sana, ricca di frutta e verdura e cibi dal basso contenuto calorico. Altra regola importantissima da rispettare è la nobiltà a tavola, non stiamo parlando di galateo, ma di come razionare il nostro cibo nei vari momenti della giornata: A colazione, la donna può permettersi porzioni da regina! E’ il momento buono mangiare a sazietà, poichè il metabolismo nelle prime ore del mattino da il meglio di se!
A pranzo è preferibile essere principesse, a quell’ora il metabolismo è gia un po’ meno efficiente ,dunque è preferibile consumare porzioni più contenute. Quale momento migliore per mangiare un piatto di pasta!? Ma mi raccomando, anchè il condimento dev’essere adatto ad una principessa! E si è fatta ora di cena…Dopo una colazione da regina e un pranzo da principessa piene di concessioni è il momento di stare attente, poichè il metabolismo, dopo il tramonto, diventa un pigrone e non lavora! Quindi consumare cibi ipocalorici e in porzioni ridotte.Vita sedentaria. E’ uno dei principali alleati della cellulite. La mancata attività fisica ha un duplice effetto negativo: Peggiora l’attività del circolo ematico, sopratutto del microcircolo e favorisce l accumulo di tessuto adiposo.
Quindi è importante fare attività fisica più volte la settimana e per un tempo superiore ai 50/60 minuti. Lunghe passeggiate all’aria aperta, a ritmo sufficientemente veloce porterà tanti benefici sotto tanti aspetti della vostra salute. Come dicevamo all’inizio, identificare la cellulite come malattia e non come un semplice inestetismo cutaneo, ha intensificato gli studi e la ricerca per aiutare le donne a tenere sotto controllo questo problema.
Vediamo come l’avanguardia Medico-Scientifica viene in vostro soccorso con trattamenti mirati alla riduzione della cellulite. Un trattamento che sta spopolando è la carbossiterapia, che migliora il microcircolo e si prefigge di eliminare le cause che innescano la cellulite. Un altro tipo di trattamento molto efficace è il velashape, un azione combinata, di vacuum, applicazione termica e radiofrequenza. Mesoterapia e isoforesi vanno ad infoltire i rimedi del chirurgo estetico.
Rivolgiti al Professor Rauso presso i suoi studi di Napoli, ti aiuterà nel dire addio ai problemi di cellulite.