Sempre più donne negli ultimi anni richiedono trattamenti volti a ringiovanire o migliorare esteticamente le loro parti intime. Il termine ninfomeiosi fa riferimento all’insieme di interventi a carico dei genitali esterni femminili.
Da cosa sia dettata questa esigenza non si sa esattamente. Si possono però avanzare ipotesi in merito. La moda, ad esempio, della depilazione massiva della zona bikini ha messo veramente “a nudo” i genitali femminili mostrando quelle imperfezioni un tempo coperte dalla peluria.
Ma quali sarebbero esattamente queste imperfezioni? Come si presentano? Le imperfezioni presenti nelle parti intime possono essere di vario tipo, ma si possono grossomodo suddividere in due aree di localizzazione:
piccole labbra. A carico delle piccole labbra può verificarsi, col passare degli anni, un allungamento, una vera e propria discesa verso il basso, che le rende estremamente visibili esternamente, al punto da superare in estensione, fino talvolta a ricoprirle, le grandi labbra. Questo fenomeno può anche presentarsi a prescindere dall’età. L’ipertrofia delle piccole labbra è infatti un difetto molto comune anche nelle giovani donne a prescindere dalle gravidanze o parti. Inoltre, le piccole labbra possono presentarsi in forma asimmetrica e quindi creare imbarazzo durante i rapporti sessuali.
grandi labbra. Per quanto riguarda le grandi labbra, anche qui ci si può imbattere in un’asimmetria vissuta con disagio, ma più frequentemente le pazienti lamentano di avere delle grandi labbra troppo voluminose o, al contrario, atrofiche e prive di spessore.
Gli interventi che si possono effettuare in entrambe le tipologie di inestetismo sono di semplice esecuzione e danno di solito risultati soddisfacenti. Nel caso di piccole labbra ipertrofiche si interviene attraverso un ridimensionamento attraverso la rimozione della parte ritenuta in eccesso, mentre per delle grandi labbra troppo spesse si può effettuare un intervento di liposcultura. Se si desiderano invece grandi labbra più voluminose la soluzione è data dal trapianto di grasso autologo (ovvero proveniente da altre parti del corpo stesso della paziente). Si preleva sostanza adiposa da una parte del corpo in cui esso è presente in quantità tale da consentirlo, si purifica attraverso varie procedure, infine si inietta nella zona desiderata.
Il Dott. Raffaele Rauso effettua a Napoli interventi di ninfomeiosi.