Il difetto estetico noto come “ali di pipistrello” è un problema che affligge soprattutto la popolazione femminile e si riferisce a quella porzione di pelle flaccida e cadente lungo le braccia che genera imbarazzo e disagio.
Molte donne, superati gli “anta” o dopo un eccessivo dimagrimento, si vedono costrette a rinunciare a indossare magliette o abiti sbracciati, proprio a causa della scarsa tonicità delle braccia e di quella odiosa pelle che trema ad ogni minimo movimento.
La vita sedentaria e la conseguente mancanza di attività sportiva di certo non aiutano a mantenere le braccia toniche, ma a volte la colpa è semplicemente di una predisposizione genetica e, in ogni caso, la soluzione chirurgica esiste e si chiama lifting delle braccia.
Questo intervento di chirurgia plastica prevede la rimozione della cute in eccesso dagli arti superiori, per ridare ai tessuti compattezza e tono e far sparire così, le orribili ali di pipistrello.
Si possono distinguere due tipi di lifting alle braccia che vengono scelti dal chirurgo a seconda del grado di cedimento della pelle della paziente.
Se il professionista interpellato si trova di fronte a una situazione piuttosto grave a livello di tessuti flaccidi e cadenti, procederà con un lifting completo delle braccia che consiste nella rimozione della pelle in eccesso attraverso un’incisione che lascerà inevitabilmente una cicatrice piuttosto lunga anche se posizionata nella parte del braccio che rimane meno esposta.
Proprio la paura di una cicatrice evidente, fa titubare molte donne dal sottoporsi a un lifting delle braccia; in realtà, come spiega il dottor Raffaele Rauso, chirurgo plastico conosciuto in tutto il nostro Paese, “E’ molto importante, dopo l’intervento, prendersi cura delle ferite mediante costante applicazione di pomate specifiche ed evitare l’esposizione al sole durante le primissime fasi di cicatrizzazione”, in tal modo, la cicatrice, col passare del tempo, sarà sempre meno visibile.
Quando invece il cedimento cutaneo non è poi così esteso, si può optare per un mini lifting, con la rimozione della cute dalla zona delle ascelle che lascerà una cicatrice decisamente meno visibile.
L’intervento completo ha una durata di circa 90 minuti e viene effettuato in day hospital e senza la necessità di ricorrere all’anestesia generale.
Non si tratta di un’operazione molto invasiva ma richiede delle accortezze nel post operatorio come quella di indossare una guaina compressiva per circa un mese, di non sollevare pesi e soprattutto di medicare costantemente la ferita per una migliore cicatrizzazione.
Il dottor Rauso effettua interventi di lifting delle braccia a Napoli.