Il grasso, per quanto odiato dalle donne, può rappresentare in alcuni casi una risorsa per la bellezza del corpo. A trarne giovamento è il lato b; come? Grazie a un innovativo ed efficace intervento di chirurgia plastica, il tessuto adiposo è diventato un elemento indispensabile per i nostri glutei, soprattutto quando risultano poco definiti e poco voluminosi. Parliamo del lipofilling.
La procedura sfrutta le proprietà volumizzanti del grasso per ottenere un riempimento omogeneo dei glutei utilizzando proprio il tessuto adiposo autologo. Gli accumuli di adipe presenti qui e lì sul nostro corpo vengono infatti prelevati e destinati al lato b.
Il lipofilling, eseguito in anestesia spinale o locale con sedazione, prevede di fatto due diverse fasi operatorie. In un primo momento si esegue il prelievo del tessuto adiposo dalle aree donatrici attraverso delle cannule ad aspirazione.
Una volta prelevato, il grasso è sottoposto a processi specifici per purificarlo prima di reimpiantarlo.
La seconda fase operatoria prevede il reinnesto del tessuto adiposo nell’area glutea tramite piccole incisioni eseguite in vari punti.
Per ottenere un naturale effetto push-up, si esegue l’infiltrazione del grasso nel polo superiore dei glutei. Una volta completato il lipofilling, il chirurgo applica le medicazioni.
Per ottimizzare il risultato finale della procedura, spesso in combinazione al lipofilling si esegue una liposcultura della regione lombo-sacrale. Per altre informazioni sul lipofilling dei glutei a Napoli potete rivolgervi al Prof. Rauso Raffaele