L’eccessiva sudorazione, più che una malattia può definirsi come un vero e proprio disagio per chi ne soffre, una fonte di imbarazzo che non permette di vivere serenamente i rapporti sociali. Non è una sensazione piacevole avere vestiti e camicie bagnate o macchiate nell’area che ricopre le ascelle, una situazione che porta a cambiarsi d’abito il più del dovuto e a limitare i movimenti per nascondere gli aloni.
In genere questo fenomeno denominato iperidrosi ascellare nasce nell’adolescenza e le persone più emotive ne risentono in maniera intensa, in quanto ansia, paura e stress incidono negativamente sull’equilibrio delle ghiandole sudoripare. Come si può combattere l’iperidrosi ascellare? Fino a qualche anno fa, l’unica soluzione valida per bloccare l’eccessiva sudorazione era rappresentata dall’intervento chirurgico di recisione dei nervi interessati, ma grazie agli sviluppi della ricerca in medicina estetica, è ora possibile contare sul valido aiuto della tossina botulinica.
Come può la tossina botulinica risolvere il problema di una sudorazione ascellare eccessiva? Sembrerà strano, ma proprio questa sostanza, famosa in tutto il mondo per il suo potere di spianare le rughe della fronte e intorno agli occhi, si è rivelata un vero alleato alla lotta contro le orribile chiazze umide sugli abiti e agli odori sgradevoli , tipici di una sudorazione incontrollabile. Il botulino infatti, riesce a inibire l’attività delle ghiandole sudoripare in maniera prolungata e senza alcuna controindicazione, permettendo uno stop all’iperidrosi ascellare per un periodo che va dai 6 mesi a un anno.
Come si svolge il trattamento? Il botulino viene infiltrato nell’area delle ascelle utilizzando un ago sottile ma, come sostiene il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico e medico estetico molto noto nel nostro Paese, è fondamentale individuare con esattezza i punti in cui iniettare la sostanza, altrimenti il trattamento non sarà efficace e duraturo come dovrebbe. Per tale motivo il dottor Rauso sottopone i suoi pazienti a un attento esame prima di procedere con il trattamento che, va ricordato, può essere eseguito solamente da un professionista esperto e qualificato.
Ancora una volta il botulino ci sorprende per le sue numerose applicazioni in campo medico e se “maneggiato” da mani esperte, può far diventare l’iperidrosi ascellare un brutto ma lontano ricordo.
Per sottoporsi a un trattamento a base di tossina botulinica per l’iperidrosi ascellare con il professor Rauso, è possibile prenotare una visita nella città di Napoli.