La mastoplastica additiva, riduttiva e la mastopessi sono interventi di chirurgia estetica mirati a rimodellare il seno per migliorarne la forma e la dimensione.
Si tratta di interventi molto richiesti proprio perché il seno di una donna è una parte fondamentale per l’armonia dell’intera silhouette ed è il simbolo della femminilità e della sensualità per eccellenza.
Nulla di sbagliato dunque, nel voler migliorare una parte del proprio corpo ci sono situazioni in cui la chirurgia estetica può risolvere concretamente un problema più evidente come quello delle asimmetrie mammarie.
Premettendo che nessuno di noi è completamente simmetrico: se ci si guarda attentamente allo specchio, immaginando di tracciare una linea perpendicolare dal centro della fronte fino a terra, è possibile notare le differenze, per lo più lievi, tra la parte destra e quella sinistra del corpo.
Tutto assolutamente normale, tuttavia alcune donne sviluppano una evidente irregolarità tra un seno e l’altro che non può essere ignorata e che solo un buon chirurgo può eliminare.
Un seno poco armonico può condizionare la vita di una donna, può ledere l’autostima e influire negativamente sulla sfera sessuale, proprio per l’imbarazzo che si avverte nell’esporsi agli altri.
Da ciò si evince l’importanza di procedere con un intervento di correzione delle asimmetrie mammarie, finalizzato a risolvere differenze di forma, di dimensione e di posizione delle mammelle con procedure chirurgiche scelte a seconda della problematica da affrontare. In caso di seno più grande dell’altro, la mastoplastica additiva con il posizionamento di protesi di diversa grandezza è la soluzione più adatta, purché ci si affidi a un professionista di grande esperienza e che utilizzi impianti di altissima qualità, le uniche in grado di donare una proiezione naturale grazie a un’ampia scelta di prodotti messi a disposizione.
Quando, invece, l’asimmetria è nella forma, il chirurgo può procedere all’eventuale introduzione di protesi ma solo dopo essere intervenuto sul tessuto della ghiandole mammarie.
A volte invece, si ha la necessità di sollevare un solo seno che appare più sceso dell’altro e quindi di effettuare una mastopessi monolaterale.
Le tipologie di asimmetrie mammarie sono molteplici e non c’è una regola comune per risolverle, mentre ciò che è valido per tutte le donne è l’obbligo di sottoporsi a un’accurata visita con il proprio chirurgo di fiducia, per capire la causa e quindi la soluzione dell’inestetismo.
Per interventi così delicati, si consiglia di rivolgersi solo a veri esperti perché non tutti i chirurghi plastici sono in grado di eseguire complicate correzioni chirurgiche.
Per un consulto con un esperto di interventi di asimmetrie mammarie, potete rivolgervi al professor Raffaele Rauso, noto chirurgo palstico italiano che opera a Napoli e in molte altre città italiane.