Sono molte le donne che desiderano sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica, ma magari rinunciano per il timore che esso possa essere incompatibile con una futura gravidanza. Nel caso, ad esempio, di un aumento del seno (mastoplastica additiva) molte donne temono di non poter allattare al seno in futuro. In realtà tale intervento è perfettamente compatibile con l’allattamento e quindi può essere effettuato in tutta tranquillità.
Durante la fase gestazionale, invece, ci sono alcune precauzioni che una mamma deve seguire per preservare la sua salute e quella del bambino. L’organismo è maggiormente sensibile e vulnerabile e molte sostanze sono incompatibili con la buona salute di gestante e feto. A partire dall’assunzione di farmaci o alcool, fino ad arrivare ad evitare di colorarsi i capelli nei 9 mesi che precedono il parto, le mamme sanno di dover sospendere alcune pratiche cui erano avvezze in precedenza.
Ma non tutte le mamme sono dello stesso avviso. Sembra infatti che negli ultimi anni siano in forte aumento le richieste di “ritocchini” durante la gravidanza. L’evento emblematico di questo trend è la recente notizia circa il vampire lifting cui si è sottoposta Kim Kardashian al quinto mese di gravidanza. Sebbene si tratti di una pratica del tutto compatibile (pare) con la gestazione, essa mette in luce questo desiderio, talvolta estremo, di apparire perfette anche durante la dolce attesa. Nello specifico, si tratta di un prelievo ematico. Il sangue viene filtrato, arricchito con sostanze di vario tipo, infine nuovamente iniettato nell’area del viso.
Esistono in effetti piccoli trattamenti del tutto sicuri in gravidanza, come ad esempio le iniezioni di acido ialuronico, ma in linea generale sarebbe opportuno rinviare ed attendere qualche mese dopo il parto per potersi avvalere della chirurgia estetica. La gravidanza, infatti, è un evento che può modificare l’aspetto di una donna in maniera consistente. Del tutto comprensibile, quindi, il voler recuperare l’aspetto armonioso di un tempo. Gli interventi post-gravidanza sono richiestissimi: tra i più gettonati c’è l’addominoplastica. Piuttosto lecito, se pensiamo al cambiamento cui è sottoposto il corpo di una gestante e alla dilatazione della pelle nella zona addominale. Liposuzione e liposcultura sono altrettanto richiesti in seguito all’aumento di peso e all’accumulo di adipe tipici del periodo gestazionale. Infine, molte donne che allattano al seno sentono il bisogno di recuperare la tonicità ormai svanita e, a seconda dei casi, scelgono di sottoporsi a mastopessi o a mastoplastica additiva.
A Napoli il Dott. Raffaele Rauso può aiutarti a ritrovare la forma fisica nel post-gravidanza, grazie al mommy makeover.