Sono pochi a confessarlo, ma tanti a farlo: anche gli uomini non rinunciano alla chirurgia estetica. Non solo quindi “ritocchi”, trattamenti di filler e botulino, negli ultimi anni la clientela maschile ha raggiunto percentuali più alte del previsto anche per interventi di chirurgia plastica, raggiungendo quota 40% circa, solo nel 2015. Sono infatti in aumento gli uomini favorevoli alla chirurgia estetica e consapevoli di quanto uno o più interventi possano aiutare a ritrovare un aspetto più giovane e una sensazione di benessere interiore.
Principale interesse dell’emisfero maschile è correggere gli inestetismi cutanei prodotto dell’invecchiamento di viso e corpo, integrando alla buona alimentazione e all’attività fisica, qualche operazione estetica “ausiliare” che possa donare un aspetto armonico e una maggiore sicurezza in se stessi.
In particolare, la clientela maschile si reca dal chirurgo per richiedere interventi di liposuzione e liposcultura, intenzionati ad eliminare in via definitiva, le “maniglie dell’amore” e gli accumuli adiposi su altre zone del corpo e del mento. Non mancano inoltre gli interventi di ginecomastia per la correzione di un petto femmineo e l’inserimento eventuale di protesi di definizione.
Per il viso invece, gli uomini non rinunciano al lifting o alla blefaroplastica per eliminare, o quantomeno attenuare, gli inestetismi comuni del volto, le piccole e grandi rughe che il tempo ci lascia.
Anche il naso ha la sua importanza ed è fondamentale per l’armonia del volto, per questo la clientela maschile è ben disposta alla rinoplastica sopratutto se risolutrice di problemi sia estetici che funzionali.
A Napoli, il Dott. Raffaele Rauso saprà consigliare, dopo attente valutazioni, il percorso più adatto alle esigenze maschili, per garantire un risultato naturalmente perfetto.